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Eterocromia occhi: cos'è, cause, tipi e trattamenti

Da cosa dipende il colore degli occhi? Il colore degli occhi di una persona è determinato dalla quantità di melanina. I più comuni sono gli occhi marroni, seguiti da quelli azzurri e poi i verdi. Ancora più rari sono gli occhi di colore diverso tra loro, condizione conosciuta col nome di eterocromia iridea (o eterocromia dell’iride).

L’eterocromia è un’anomalia della pigmentazione che, in base alla distribuzione della melanina, causa una differenza nel colore degli occhi. Questo tipo di mutazione deriva dall’alterazione del colore dell’iride dovuta a una mancanza di melanina. Nonostante nella maggior parte dei casi questo fenomeno si presenti con un occhio di colore diverso dall’altro senza alcun problema di vista, a volte può essere la manifestazione di una patologia preesistente. L’eterocromia è una condizione rara che può manifestarsi in vari modi. In questo articolo vi parliamo nel dettaglio di questa caratteristica somatica straordinaria.

Tipi di eterocromia

Ci sono vari tipi di eterocromia, ognuno con la sua caratteristica distintiva:  


  • Eterocromia totale. Questo tipo di eterocromia, chiamata anche eterocromia iridea (o eterocromia completa), si manifesta quando gli occhi sono di colore totalmente diverso. Per esempio, quando l’occhio destro è azzurro e l’occhio sinistro è marrone. Questo tipo di eterocromia è molto comune negli animali, ma può verificarsi anche negli esseri umani.  


  • Eterocromia parziale. L’eterocromia parziale (o eterocromia settoriale) si manifesta nell’iride, producendo colori diversi nello stesso occhio. Si ha quando una parte dell’iride è di colore diverso del resto dell’occhio. Questo tipo di eterocromia può manifestarsi su un occhio solo o entrambi.  


  • Eterocromia centrale. Questa forma di eterocromia si manifesta quando all’interno dell’iride è presente un cerchio centrale di colore differente da quello esterno. Ad esempio, la parte centrale dell’iride può essere blu, mentre quella intermedia o dell’area ciliare può essere verde, creando una circonferenza intorno all’iride.  

L’eterocromia oculare può verificarsi per una serie di ragioni e, nonostante la maggior parte delle volte non sia associata ad alcuna malattia, può manifestarsi come il risultato di un problema agli occhi. A seconda delle cause dell’eterocromia, distinguiamo:  



  • Eterocromia congenita: questo tipo di eterocromia si manifesta dalla nascita, di solito non è collegata ad alcun problema di salute ed ha origine genetica. L’eterocromia può manifestarsi anche dopo la nascita, intorno  6-8 mesi di vita, quando il colore dei nostri occhi inizia a stabilizzarsi. Se si evidenzia a questa età, può comunque essere considerata eterocromia congenita. Tuttavia, un bambino con questa particolarità deve essere visitato da un oculista, in quanto l’eterocromia potrebbe essere sintomo di alcune malattie oculari. Ad esempio, potrebbe trattarsi di sindrome di Horner o di neurofibromatosi, che può causare l’insorgenza di tumori benigni. In ogni caso, è sempre meglio affidarsi ad uno specialista per escludere la presenza di una lesione oculare.   


  • Eterocromia acquisita. Questo tipo di eterocromia non ha niente a che vedere con la genetica: il cambiamento di colore è la conseguenza di un fattore esterno, come un trauma (eterocromia traumatica) o una malattia che porta gli occhi ad essere di colori diversi. In questi casi, una persona che ha sempre avuto gli occhi dello stesso colore si ritrova con un eterocromia improvvisa dovuta alla siderosi o al glaucoma e agli effetti collaterali dati dai medicinali per curarlo. Un’altra causa potrebbe essere l’uveite o il melanoma oculare, che influiscono sulla melanina nell’iride. 


Diagnosi e trattamento

Poiché si tratta di una caratteristica somatica evidente, riconoscere gli occhi con eterocromia è facile. Anche se il più delle volte non richiede alcun trattamento, quando si manifesta in un bambino con pochi mesi di vita è necessario consultare uno specialista per escludere altri sintomi.

Anche nel caso dell’eterocromia acquisita è importante farsi vedere da uno specialista per capirne le cause e valutare le possibili conseguenze degli occhi diversi.

Curiosità sull’eterocromia

Non esistono solo persone con l’eterocromia oculare, ma anche animali. L’eterocromia dei cani e dei gatti è infatti molto frequente. Le razze di cani con eterocromia più comune sono: Siberian Husky, Border Collie e Dalmata. L’eterocromia nel gatto è anche molto frequente. E i personaggi famosi con eterocromia? Alcuni hanno fatto di questa particolarità il loro tratto distintivo. Il più celebre è sicuramente David Bowie: l’eterocromia viene spesso associata al cantautore inglese, tanto che in molti hanno provato ad imitarlo con le lenti a contatto colorate. In realtà, ciò che ha reso il suo sguardo magnetico è chiamato anisocoria, e consiste nella presenza di pupille di dimensioni diverse. Nel suo caso, l’anisocoria è il risultato di un trauma a seguito di una rissa. Tra gli altri personaggi famosi con eterocromia: Mila Kunis, Benedict Cumberbatch e l’italiano Johnny Dorelli.

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